Cosa vedere a Melegnano
Melegnano, quanta storia c’è in quel castello!
Nel cuore della zona sud dell’area metropolitana di Milano, lungo la strada statale via Emilia SS9, si trova Melegnano, comune che al primo sguardo potrebbe essere erroneamente sottovalutato dai viaggiatori affrettati. Eppure, al di là dell’apparente facciata di una semplice cittadina di passaggio, Melegnano cela un cuore pulsante di storia e cultura, testimoniato dal maestoso Castello che domina la scena urbana e dalle numerose reliquie storiche che si possono ammirare passeggiando per i suoi vicoli. Vediamo in questo articolo cosa vedere a Melegnano.
Facciamo un salto nel passato di Melegnano
La storica località di Melegnano, fondata dai romani come stazione “ad milium nonum” a 15 km da Milano, è menzionata nell’Itinerarium Burdigalense del 333 d.C. L’origine di Melegnano risale a tempi antichi, con i primi insediamenti attestati già nel IV secolo a.C. Tuttavia, è con l’arrivo dei Romani, circa nel 220 a.C., che Melegnano inizia a guadagnare una posizione di rilievo nella mappa dell’Italia antica, principalmente grazie alla costruzione della Mediolanum-Placentia, una delle principali arterie stradali dell’epoca, che come si evince dal nome congiungeva Milano a Piacenza.

Veduta del castello di melegnano, a due passi da an hotel melegnano
Il Medioevo trasforma Melegnano in un crocevia di lotte per il potere, contrassegnato dagli scontri tra le influenti famiglie dei Torriani e dei Visconti. Il castello di Melegnano diviene all’epoca una dimora di prestigio per Bernabò Visconti e, successivamente, per il nipote Gian Galeazzo. Quest’ultimo, tuttavia, vi trova una fine prematura nel 1402, evento che spezza per un breve periodo l’egemonia viscontea sulla città.
L’era moderna vede Melegnano al centro della famigerata Battaglia dei Giganti nel 1515, con l’esercito francese di Francesco I che infligge una sconfitta decisiva alle truppe svizzere sotto asburgica bandiera, conquistando così il Ducato di Milano. Questa vittoria ebbe un impatto significativo sulla configurazione politica dell’Italia settentrionale, riaffermando Melegnano come luogo di storica importanza al livello europeo.
Al cuore della Storia: il Castello e la Basilica di Melegnano
Il Castello Mediceo, con la sua imponente presenza in piazza Vittoria, rappresenta il fulcro della vita storica di Melegnano e un punto di riferimento culturale per l’intera regione. Sebbene molte delle sue parti originali siano state perdute nel corso dei secoli, la struttura odierna offre ancora uno spaccato unico dell’architettura rinascimentale, con cicli pittorici del Cinquecento di inestimabile valore adornano le sue sale.
Il Castello Mediceo di Melegnano: gemma storica da scoprire
Il Castello dei Medici di Melegnano, noto anche come “Receptum”, rappresenta un’eccellenza architettonica che ha resistito alle prove del tempo. Costruito nel lontano 1243 e successivamente ampliato dai Visconti, il castello presenta una struttura quadrilatera con alte torri agli angoli, conferendogli un’imponenza senza tempo.
Un patrimonio storico
Il castello, oggi di proprietà della Provincia, vanta un piano a forma di U con due torri angolari e una struttura compatta in mattoni. La sua facciata si apre sulla suggestiva Piazza Vittoria, emanando maestosità in ogni dettaglio. Fondato da Matteo I Visconti alla fine del XIII secolo, il castello ha attraversato varie epoche storiche, incluso il periodo in cui Gian Galeazzo Visconti lo scelse come una delle sue residenze estive.
Elementi architettonici del Castello Mediceo di Melegnano
La facciata del castello, nonostante la sua austerità, rivela la trasformazione avvenuta dopo il 1532, passando da fortezza a elegante palazzo, grazie alle ampie finestre che si affacciano sulla piazza. Le creste sui merli, di tipo guelfo, sul tetto e il ponte levatoio originario testimoniano la sua antica grandiosità difensiva.
Tesori artistici del Castello Mediceo
I visitatori hanno l’opportunità di ammirare le affreschi che decorano le sale superiori, risalenti al 1532, che narrano le gesta di Gian Giacomo Medici, conosciuto come Medeghino. Le stanze raccontano storie mitologiche, storiche e politiche, creando un’atmosfera unica intrisa di arte e storia.
Esperienza culturale di alto livello
Oggi il castello accoglie eventi culturali e visite guidate, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nella storia e nell’arte di questo luogo senza tempo. Le visite guidate sono organizzate dagli Amatori Guide Storiche di Pro Melegnano – Pro Loco e rappresentano un’occasione unica per esplorare da vicino questo gioiello storico.
Informazioni Utili
Se desideri visitare il Castello dei Medici di Melegnano, puoi contattare le guide storiche per prenotare un tour guidato. Le visite sono disponibili il sabato e la domenica, offrendo un’opportunità unica di scoprire la storia e l’arte di questo luogo unico.
Apertura e orari del Castello di Melegnano
Periodo invernale (ora solare)
Sabato e domenica: 14,30 – 17,30
Visita guidata ore 15,30
Periodo estivo (ora legale)
Sabato 14,30 – 17,30
Visita guidata ore 15,30
Domenica 15 – 18,30
Visite guidate ore 15,30 e 17
Chiusura del Castello Mediceo di Melegnano
dal 15 luglio al 31 agosto
dal 15 novembre a fine febbraio
1 maggio e festività infrasettimanali
Costo del biglietto di ingresso al Castello di Melegnano
Adulti – 7€
Ragazzi da 6 a 16 anni – 5€
Gruppi (minimo 10 persone): 5€
Gruppi con prenotazione (minimo 10 persone) in giorni feriali: 7€
Il biglietto di ingresso è comprensivo di visita guidata
Informazioni
Visite per gruppi in giorni feriali previa prenotazione con almeno 20 gg. di anticipo a: info@prolocomelegnano.it
Ulteriori info: www.prolocomelegnano.it
prolocomelegnano@gmail.com
www.comune.melegnano.mi.it
facebook: @prolocomelegnano
Eventuali variazioni degli orari di apertura saranno segnalate ai siti indicati sopra. Si raccomanda sempre di prendere visione dai canali ufficiali.
Indirizzo
Piazza Vittoria – Melegnano (MI)
La Basilica Minore di San Giovanni Battista
La Basilica Minore di San Giovanni Battista è un monumento che affonda le radici nella storia religiosa e culturale di Melegnano. La leggenda vuole che sia stata fondata da San Giulio nel IV secolo, e negli anni ha conservato opere d’arte di grande rilievo, come la pala d’altare del Bergognone, capace di attrarre appassionati d’arte da tutta Italia.
La Basilica Minore di San Giovanni Battista a Melegnano (MI), consacrata nel 1506, fu arricchita del coro e di una cappella dedicata a Sant’Antonio Abate nel 1581 grazie a San Carlo Borromeo. Durante i lavori di restauro del 1982, venne scoperto un affresco quattrocentesco raffigurante Sant’Ambrogio.

Basilica minore di san giovanni battista a melegnano, milano
La tradizione orale, tramandata dai Canonici d’Orta nel 1700, sostiene che la chiesa sia stata costruita per opera di San Giulio Prete nel IV secolo, durante l’epoca di Sant’Ambrogio.
La chiesa è stata menzionata per la prima volta nel 1398 nella Notitia Cleri Mediolanensis. Nel 1418, papa Martino V concesse un’indulgenza speciale per il restauro della chiesa in rovina. Nel 1442, la chiesa ottenne lo status di prepositura, emancipandola dalla pieve di San Giuliano. Nel 1506 fu dedicata alla Natività di San Giovanni Battista con la realizzazione di una straordinaria pala d’altare.
La facciata a capanna in cotto, le tre navate con sistema alternato, la cupola che si raccorda al presbiterio e il campanile del 1482 sono tra le caratteristiche principali della chiesa. Gli affreschi risalgono a epoche diverse, dal 1400 al 1800. La presenza di due cappelle risalenti al 1600 e l’arricchimento barocco nel 1600 conferiscono un fascino unico all’interno della chiesa. Successivi interventi artistici nel Novecento hanno ulteriormente valorizzato il suo patrimonio artistico.
La chiesa di San Rocco a Melegnano
La chiesa di San Rocco a Melegnano (MI) ha origini che risalgono alla metà del Cinquecento. La facciata, rifatta nel 1907, presenta al centro un’immagine del Santo. Il campanile, eretto nel 1670 e demolito nel 1749, fu ricostruito nel 1841.
Ubicata nell’antico Borgo delle fornaci, oltre la vecchia Porta di Sant’Angelo, all’incrocio tra Via Zuavi e piazza IV novembre, la chiesa rappresenta un importante luogo di culto. Costruita intorno al 1500, il campanile venne aggiunto nel 1671 ma abbattuto nel 1749, per essere poi ricostruito nel 1841. La facciata, in stile tardo barocco con elementi rococò, ospita al centro un mosaico raffigurante San Rocco.
La struttura superiore presenta dettagliate cornici curve sormontate da una grande croce. L’interno, a navata unica, ospita diverse cappelle, tra cui quella di destra con un Crocefisso ligneo e le statue di San Rocco e Sant’Antonio Abate, mentre quella di sinistra è dedicata alla Madonna delle Grazie. L’altare maggiore accoglie la statua della Madonna Addolorata, con il coro ligneo del 1779 alle spalle.
Affacciandosi su piazza IV Novembre, le cui origini risalgono a un prato per la produzione di foraggio fino al 1500, la chiesa ha una storia legata al mercato dei maiali dal 1800 in poi, da cui il nome dialettale “piasà di nimài” (“piazzale degli animali”). Nel periodo tra il 1871 e il 1879, l’amministrazione comunale avviò trattative con i marchesi Medici per l’acquisto della piazza, che fu ufficialmente denominata piazza IV novembre nel 1922.
Informazioni pratiche
CONTATTI:
info@prolocomelegnano.it
INFO:
https://www.prolocomelegnano.it/citta/chiesa-di-san-rocco-e-piazza-iv-novembre
INDIRIZZO:
Via Zuavi angolo piazza IV Novembre – Melegnano (MI)
Basilica di Santa Maria in Calvenzano – Vizzolo Predabissi un viaggio nella storia e nell’architettura
La Basilica di Santa Maria in Calvenzano, situata a Vizzolo Predabissi (MI), a soli 3 km da Melegnano, rappresenta un affascinante connubio di storia e architettura che si snoda attraverso i secoli. Questo luogo sacro è il risultato di una stratificazione di tre chiese che si sono susseguite nel corso del tempo, offrendo ai visitatori un’immersione nella spiritualità e nell’arte romanica.

Basilica di santa maria in calvenzano a predabissi, milano
Le radici antiche della Basilica
La storia della Basilica inizia con una cella memoriae risalente al IV secolo, un’epoca ricca di significati e simboli cristiani. Questa piccola cappella, scoperta durante scavi nel 1994-1996, potrebbe aver commemorato il luogo di sepoltura di un martire o la morte stessa. Inoltre, una chiesa orientata in modo insolito verso ovest, risalente a epoche precedenti, testimonia l’evoluzione degli stili architettonici cristiani.
L’eremitaggio di Santa Maria
Nell’XI secolo, su queste antiche fondamenta sorse la chiesa dedicata a Santa Maria, eretta dai monaci dell’ordine benedettino riformato di Cluny. Questo luogo di culto era parte di un patrimonio donato all’Abbazia di Cluny, sottolineando l’importanza religiosa e territoriale della comunità monastica.
L’evoluzione della chiesa cluniacense
Con l’arrivo dei monaci di Cluny, la chiesa fu ampliata e trasformata in uno splendido esempio di architettura romanica. Le tre navate e i pilastri alternati conferiscono alla Basilica un’imponenza e una maestosità che ancora oggi rapiscono i visitatori. L’utilizzo di pietre riciclate e la disposizione a spina di pesce dei mattoni evidenziano non solo l’abilità tecnica degli artigiani dell’epoca, ma anche la volontà di preservare e valorizzare le testimonianze del passato.
La spiritualità dei monaci di Cluny
I monaci di Cluny, devoti alla preghiera e alla contemplazione, trovarono in questa chiesa un luogo ideale per celebrare la loro fede e connettersi con il divino. Grazie alle generose donazioni dei fedeli, essi potevano dedicarsi interamente alla vita spirituale, lasciando che altri si occupassero dei lavori materiali necessari per il sostentamento della comunità.
Un patrimonio da preservare
La Basilica di Santa Maria in Calvenzano rappresenta non solo un luogo di culto, ma anche un patrimonio storico e artistico da custodire gelosamente. Le sue mura raccontano storie millenarie, ispirano riverenza e invitano alla riflessione su temi eterni come la fede, la devozione e la bellezza dell’arte sacra.
La Basilica di Santa Maria in Calvenzano è molto più di un semplice edificio religioso; è un tesoro vivo della storia e della cultura italiana. Attraverso i secoli, questa maestosa chiesa ha resistito alle intemperie del tempo, testimoniando la forza della fede e il genio creativo degli artisti che l’hanno plasmata. Visitare la Basilica significa immergersi in un viaggio attraverso i secoli, alla scoperta delle radici profonde della spiritualità e dell’arte romanica.
Che tu sia un appassionato di storia, un amante dell’architettura o un cercatore di pace interiore, la Basilica di Santa Maria in Calvenzano ti accoglierà a braccia aperte, pronta a svelarti i suoi segreti e a incantarti con la sua bellezza senza tempo. Venite numerosi a scoprire questo gioiello nascosto nel cuore della Lombardia.
Informazioni pratiche
INFO:
https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-07843/
Sulla Chiesa, su Vizzolo Predabissi e la Lombardia cluniacense:
https://www.comune.vizzolopredabissi.mi.it/Articoli/Conoscere-Vizzolo/200-Lombardia-Cluniacense.asp
INDIRIZZO:
Via della Basilica 8 – Vizzolo Predabissi (MI)
Melegnano oggi: tra memoria e futuro
Oggi, Melegnano rappresenta una destinazione affascinante per chi è alla ricerca di un’esperienza culturale arricchente, a pochi passi da Milano, ma lontano dal clamore della metropoli. La città, con il suo storico castello e le antiche chiese, offre una finestra aperta sulla storia, dove il passato si intreccia con il presente in un dialogo continuo tra memoria e futuro.
Melegnano invita dunque a una riflessione sulla capacità dei luoghi di conservare e raccontare storie, di resistere al passaggio del tempo, mantenendo viva l’eredità dei secoli passati. Una visita a Melegnano è un viaggio nel tempo, una passeggiata attraverso secoli di storia italiana che continua a vivere tra le mura del suo castello e nelle pietre delle sue strade.
Oltre ai suoi monumenti più celebri, Melegnano offre angoli di inaspettata bellezza e quiete, come i suoi piccoli parchi e giardini pubblici, dove i cittadini e i visitatori possono trovare un momento di serenità lontano dall’afa e dal trambusto della vita quotidiana. I caffè e le piccole botteghe disseminate per il centro storico offrono momenti di autentica convivialità italiana, dove la storia incontra il gusto e la tradizione culinaria locale.
Melegnano non è solo un luogo dove il passato è mero spettatore silente, ma anche una città viva e vibrante che celebra la propria storia attraverso eventi e rievocazioni storiche che animano le strade soprattutto in primavera e in estate. Tra questi, la rievocazione della Battaglia dei Giganti, che si svolge nel mese di settembre, permette ai visitatori di fare un tuffo nel passato, assistendo a spettacoli che riproducono le atmosfere e le tensioni di quel periodo cruciale della storia della città.
La festa patronale di San Giovanni Battista, che si svolge nel mese di giugno, è un altro momento di intensa condivisione comunitaria, dove la fede e la tradizione si fondono in celebrazioni che includono la messa solenne, le processioni, e banchetti all’aperto, rendendo omaggio al santo protettore di Melegnano.
Visitare Melegnano significa immergersi in un’atmosfera dove ogni dettaglio narra una storia, offrendo ai visitatori non solo la possibilità di ammirare tesori d’arte e architettura, ma anche di vivere esperienze uniche nel loro genere. Che si tratti di scoprire le leggende legate al suo castello, di ammirare opere d’arte conservate gelosamente nelle sue chiese, o di partecipare alle sue vivaci feste tradizionali, Melegnano rappresenta una meta ideale per coloro che cercano di connettersi con la storia lombarda e italiana in modo autentico e coinvolgente.
Dove soggiornare nei dintorni di Melegnano?
Melegnano è meta ideale se vuoi stare fuori dal caos e ti va di visitare le bellezze del Parco Agricolo Milano Sud, dell’Abbazia di Chiaravalle, dell’Oasi WWF Parco delle Noci o il Castello Mediceo di Melegnano. La zona sud dell’Area Metropolitana di Milano è ricca di bellezze e ti consigliamo di venirla a scoprire con noi di AN Hotel Melegnano.

La facciata di an hotel melegnano col nuovo logo ufficiale di an hotels
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AN Hotel Melegnano
Email: info@an-hotels.com
Telefono: +390280012312
Indirizzo: Via Don Dossetti, 2 Carpiano, Milano 20074